Il browser utilizzato non supporta adeguatamente i fogli di stile. Il progettista del sito ha comunque provveduto a rendere le pagine comprensibili anche con questo browser, in ottemperanza alle direttive W3C sull'accessibilità. Chiediamo scusa per il disagio arrecato.

Per visualizzare la versione standard di Punto Europa .it, graficamente più gradevole occorre utilizzare un browser che supporti adeguatamente gli standard del web. Internet Explorer 6, Netscape 7, Opera 7 e Mozilla sono buoni esempi.

Vai direttamente al contenuto

Rimani aggiornato:
Iscriviti alla newsletter

Il principio di sussidiarietà: conclusioni del gruppo di lavoro

Controllo politico

Rafforzare l'applicazione del principio di sussidiarietà nella fase di elaborazione di una proposta legislativa

Il Gruppo ha proposto l'obbligo per la Commissione Europea di allegare alle sue proposte legislative una "scheda sussidiarietà" che contenga tutti gli elementi che permettano al Consiglio dell'Unione e al Parlamento Europeo, in sede di approvazione dell'atto, una più attenta e veloce valutazione della conformità dell'atto stesso al principio di sussidiarietà. Inoltre, è stato sottolineato che ogni membro della Commissione deve essere responsabile dell'applicazione di detto principio nei settori di propria competenza.

Istituire un meccanismo di "early warning system" che permetta una partecipazione diretta dei Parlamenti nazionali al controllo del rispetto del principio di sussidiarietà

Il meccanismo di "early warning system" ("allarme preventivo") prevede che i singoli Parlamenti nazionali siano i destinatari, insieme al Consiglio dell'Unione e al Parlamento Europeo, dei progetti di legge preparati dalla Commissione, in maniera tale da permettere anche ad essi l'espressione, entro un adeguato periodo di tempo, di un parere motivato riguardante esclusivamente la questione della sussidiarietà; quest'ultimo poi verrebbe trasmesso solo ai Presidenti del Parlamento Europeo, del Consiglio e della Commissione.

Nel caso in cui i pareri provengano da almeno un terzo dei Parlamenti nazionali, la Commissione dovrà procedere ad un riesame della proposta e, qualora fosse necessario, si potrebbe procedere anche ad un suo ritiro.

Inoltre, qualora venga convocato il "comitato di conciliazione" durante la "procedura di codecisione" , i Parlamenti nazionali saranno resi consapevoli della posizione comune del Consiglio nonché degli emendamenti adottati dal Parlamento Europeo ; in tal modo essi avranno la possibilità di esprimere un parere motivato sempre e solo sull'applicazione del principio di sussidiarietà.

Controllo giurisdizionale

Ampliare il potere di adire la Corte di Giustizia per inosservanza del principio di sussidiarietà

Il Gruppo ha deciso di conferire anche ai Parlamenti nazionali, che abbiano formulato un parere motivato nel quadro del sistema di "early warning system", la possibilità di adire la Corte di Giustizia.

Inoltre il Gruppo ha proposto la possibilità di ricorso anche a favore del Comitato delle Regioni qualora si ponga un contenzioso in termini del rispetto del principio di sussidiarietà sui testi per i quali lo stesso Comitato è consultato. Invece, non ha accordato la possibilità di ricorso alle Regioni che, nel quadro dell'organizzazione istituzionale nazionale, posseggono competenze legislative.

Le conclusioni del Gruppo in questione sono contenute nella relazione presentata il 23 settembre 2002, disponibile nella pagina web:
http://register.consilium.eu.int/pdf/it/02/cv00/00286i2.pdf.

Inoltre è disponibile una scheda riassuntiva delle conclusioni del Gruppo sul sito:
http://european-convention.eu.int/docs/meetings/1-IT.pdf

[P]olicy - [L] Note legali - [T]ermini d'uso - [C]ontatti - [A]ccesskey - Statistiche (riservate)
Copyright 2002 Punto Europa - Progettista - mail: info@puntoeuropa.it

PuntoEuropa .it è sviluppato seguendo i più recenti standard del W3 e nel rispetto dell'accessibilità
[Dettagli su strategie e validazioni]

l>