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La Commissione

Sito Internet: europa.eu.int/comm/index_it.htm

Link ai documenti ufficiali della Commissione europea

CENNI STORICI

La Commissione Europea è l’istituzione politicamente indipendente che rappresenta e tutela gli interessi generali dell’Unione Europea. Come nel caso del Parlamento europeo la Commissione che oggi conosiamo è il risultato della fusione, operata nel 1967, dei tre "esecutivi" (Commissioni), di cui ogni comunità (CEE, CECA, CEEA) prima era dotata.

COMPOSIZIONE

Dal 1° maggio 2004, con l’ingresso dei dieci nuovi Stati membri, la Commissione è composta da un collegio di 25 membri, uno per ciascun Paese. Prima del quinto allargamento tale istituzione contava 20 membri (art. 213 TCE), di cui due per Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e uno per ciascuno degli altri Stati membri. I commissari, seppur proposti dai rispettivi stati di appartenenza, agiscono, una volta insediati, in totale indipendenza da essi e nel solo interesse dell'Unione. La natura "sovra-nazionale" del loro incarico appare evidente dalla procedura con cui vengono nominati. Proposti, come si è detto, dai governi degli stati di provenienza, la loro nomina deve prima passare al vaglio del Parlamento europeo, così come quella del Presidente della Commissione, la cui proposta viene invece elaborata in sede di Consiglio europeo. Il Parlamento europeo deve prima approvare il Presidente e, successivamente, il collegio dei commissari nel suo complesso.
La Commissione è politicamente responsabile dinanzi al Parlamento europeo, che può destituirla con una mozione di sfiducia. Si ricordi la mozione del Parlamento del 16 marzo 1999 che ha costretto il presidente Jacques Santer a presentare le dimissioni per l’intero collegio. Il voto di fiducioa, come quello di sfiducia, sono collettivi, cioè devono riferirsi all'intera commissione e non ai singoli membri.
La Commissione si avvale di una struttura di 36 dipartimenti chiamati Direzioni Generali (DG), ognuna delle quali gestisce uno specifico settore d’attività, ad esempio l’agricoltura, i trasporti, l’ambiente, la tutela dei consumatori, o servizi, come il Servizio di traduzione. I funzionari europei che vi lavorano quotidianamente sono circa 24.000. Dalla Commissione dipendono inoltre le varie agenzie create, soprattutto a partire dalla metà degli anni '90, per occuparsi di questioni specifiche, quali: la formazione professionale, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, l'ambiente, le droghe, i medicinali, il razzismo, la sicurezza alimentare, marittima e aerea, etc.
I 25 commissari si riuniscono una volta alla settimana per adottare collegialmente le loro linee d’azione. Ognuno di essi è responsabile di una o più delle 36 DG.
L’attuale Presidente è il portoghese José Manuel Barroso ed è assistito da cinque vicepresidenti.

SEDI

La Commissione ha sede a Bruxelles, ma ha uffici a Lussemburgo e rappresentanze in tutti gli Stati membri, Vi sono inoltre più di 100 delegazioni in tutto il mondo, che si occupano di questioni come il commercio, lo sviluppo, e l’aiuto umanitario.

FUNZIONI/POTERI

La commissione Europea rappresenta l’interesse europeo comune a tutti gli Stati membri dell’Unione. Assolve quattro funzioni fondamentali:

  1. svolge il ruolo di custode dei trattati e vigila, pertanto, sul rispetto e sulla corretta applicazione della legislazione comunitaria da parte degli Stati membri. In caso di violazione di una norma comunitaria, spetta alla Commissione emanare un parere motivato e, se necessario, adire alla Corte di Giustizia (art. 211 TCE);
  2. è il motore della politica comunitaria: la Commissione ha, infatti, il monopolio dell’iniziativa legislativa. Spetta ad essa presentare al Consiglio e al Parlamento proposte e progetti di normativa comunitaria (art. 211 TCE);
  3. in quanto organo esecutivo dell’UE, dirige ed esegue le politiche ed il bilancio dell’Unione (art. 211 TCE);
  4. rappresenta l’Unione Europea a livello internazionale ed assicura la negoziazione di accordi con le organizzazioni internazionali o i paesi terzi, ivi compresi gli accordi di adesione con i futuri stati membri;

COSA CAMBIA IL TRATTATO CHE ISTITUISCE UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA

La Costituzione ribadisce i compiti della Commissione, vale a dire il quasi monopolio dell’iniziativa legislativa, la funzione esecutiva e di rappresentanza all’esterno, tranne che nel settore della politica estera e di sicurezza comune per il quale la Costituzione prevede la creazione della funzione del Ministro degli Affari Esteri dell’Unione Europea, responsabile dell’iniziativa e della rappresentanza dell’Unione sulla scena internazionale.
Per quanto riguarda la composizione, si stabilisce che quella attuale, un membro per ogni Stato membro, sarà mantenuta fino al 2014, quando il numero verrà ridotto e inizierà una turnazione.

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