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Il Comitato economico e sociale (CES)

Indirizzo internet: www.ces.eu.int/default.htm

Link ai documenti ufficiali del Comitato economico e sociale

CENNI STORICI

Il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) è un’assemblea consultiva istituita dai trattati di Roma del 1957. Il CESE fa da ponte fra l’Unione e i suoi cittadini, promuovendo un modello di società democratica di tipo più partecipativo ed inclusivo. Per tale motivo è costituito da rappresentanti delle varie componenti di carattere economico e sociale della società civile (art. 257 TCE).

SEDE

Le riunioni mensili del CESE si svolgono a Bruxelles.

COMPOSIZIONE

Prima dell’allargamento del 2004, il CESE era composto da 222 membri. Il numero dei rappresentanti per ogni stato membro riflette grosso modo la popolazione. Con l’allargamento le quote sono rimaste inalterate ma sono stati aggiunti i rappresentanti dei nuovi dieci Stati membri, facendo salire così il numero a 317 (che diventeranno 344 con il previsto ingresso di Romania e Bulgaria), suddivisi in tre gruppi: “datori di lavoro”, “lavoratori dipendenti” e “attività diverse”.
I membri del Comitato hanno il titolo di consiglieri e sono nominati per quattro anni dal Consiglio dell’Unione Europea, a partire dai nominativi proposti dagli Stati membri d’intesa con le organizzazioni della società civile. Il loro mandato è rinnovabile e lavorano in piena indipendenza. In genere i consiglieri continuano ad esercitare la propria attività professionale nel paese d’origine e si recano a Bruxelles solo per assolvere al proprio mandato.
Il CESE si riunisce in sessione plenaria e delibera sulla base dei lavori svolti da sei sezioni specializzate ciascuna in un particolare settore d’intervento:
- Unione economica e monetaria, coesione economica e sociale (ECO);
- Mercato Unico, produzione e consumo (INT);
- Trasporti, energia, infrastrutture, società dell’informazione (TEN);
- Occupazione, affari sociali, cittadinanza (SOC)
- Agricoltura, sviluppo rurale, ambiente (NAT);
- Relazioni esterne (REX).
Inoltre, dopo la scadenza del trattato CECA (luglio 2002) e su proposta della Commissione Europea, il Comitato è incaricato di rilevare le competenze del comitato consultivo della CECA. A questo scopo, è stata istituita la Commissione consultiva sulle trasformazioni industriali (CCTI).
Infine, il Comitato designa fra i suoi membri il Presidente e due Vicepresidenti, la cui carica ha una durata di due anni.

FUNZIONI/POTERI

Tre sono i suoi compiti fondamentali:

  1. formulare pareri destinati al Parlamento Europeo, al Consiglio (in particolare relativamente alla PAC) e alla Commissione (in particolare relativamente alla libera circolazione), sia su loro richiesta che di propria iniziativa;
  2. permettere una maggiore adesione e partecipazione della società civile organizzata al processo decisionale dell’UE;
  3. rafforzare il ruolo della società civile nei paesi terzi e promuovere l’istituzione di strutture consultive ispirate al suo modello.

Partecipa, inoltre, attivamente al processo decisionale dell’UE. È infatti consultato obbligatoriamente sulle decisioni di politica economica o sociale o può prendere l’iniziativa di formulare un parere su questioni che reputa importanti.
Su determinate questioni, di particolare importanza, il Comitato può organizzare audizioni pubbliche per raccogliere i punti di vista di un più ampio spettro di parti interessate.
I pareri del Comitato sono adottati a maggioranza semplice nel corso delle sessioni plenarie. Appena adottati, i pareri sono trasmessi alla Commissione, al Consiglio e al Parlamento Europeo e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea.
Il ruolo del CESE, quindi, è di esporre i pareri e difendere gli interessi delle varie categorie socioeconomiche nel dibattito politico con la Commissione, il Consiglio e il Parlamento Europeo.

COSA CAMBIA CON IL TRATTATO CHE ISTITUISCE UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPEA

Il Trattato costituzionale non apporta modifiche significative al ruolo del Comitato Economico e Sociale, ribadendone il carattere di organo consultivo dell’Unione. Inoltre viene fissato un tetto massimo di 350 membri, anche nel caso di ulteriori allargamenti dell'Unione.

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