Il browser utilizzato non supporta adeguatamente i fogli di stile. Il progettista del sito ha comunque provveduto a rendere le pagine comprensibili anche con questo browser, in ottemperanza alle direttive W3C sull'accessibilità. Chiediamo scusa per il disagio arrecato.
Per visualizzare la versione standard di Punto Europa .it, graficamente più gradevole occorre utilizzare un browser che supporti adeguatamente gli standard del web. Internet Explorer 6, Netscape 7, Opera 7 e Mozilla sono buoni esempi.
Rimani aggiornato:
Iscriviti alla newsletter
La relazione conclusiva è stata presentata dal Gruppo il durante
la sessione plenaria del 5 e 6 dicembre 2002 ed è disponibile
all'indirizzo:
register.consilium.eu.int/pdf/it/02/cv00/00426i2.pdf
La scheda riassuntiva delle conclusioni è disponibile all'indirizzo:
european-convention.eu.int/docs/meetings/8-FR.pdf
Il Gruppo ha formulato proposte relativamente a tre aspetti
In merito ai settori di competenza della Comunità europea, "primo pilastro", per i quali il Gruppo ha proposto che gli atti legislativi siano adottati con voto la maggioranza qualificata e secondo la procedura della codecisione, le raccomandazioni si sono concentrate essenzialmente si seguenti argomenti:
Per la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale ("terzo pilastro") le raccomandazioni principali del Gruppo sono state:
La riforma degli strumenti giuridici: il Gruppo raccomanda la sostituzione di strumenti giuridici particolari, come decisioni, decisioni quadro e posizioni comuni con regolamenti, direttive e decisioni o con atti proposti dal Gruppo IX.
Un'identificazione più chiara della portata della normativa dell'Unione attraverso:
La riforma delle procedure legislative:
Relativamente a questo aspetto il Gruppo ha proposto:
Ciò al fine di istituire una struttura più efficiente incaricata del coordinamento della collaborazione operativa ad un lato livello tecnico. Per realizzare questo è stato suggerito di ridefinire nel nuovo trattato i compiti attualmente attribuiti al Comitato dell'art. 36.
A tal scopo è stato consigliata l'istituzione di un sistema integrato attraverso la creazione di un corpo europeo di sorveglianza delle frontiere, preceduto da iniziative più immediate come l'addestramento comune, la messa in comune delle attrezzature.
Il gruppo inoltre suggerisce che il principio della solidarietà, anche finanziaria, sia estremamente importante in questo settore.
Per migliorare l'attuazione pratica delle politiche dell'Unione da parte delle autorità amministrative e giudiziarie degli Stati membri, il Gruppo ha suggerito:
Trattandosi di un settore che rientra nelle competenze nazionali il Gruppo ritiene opportuno:
Si tratta di meccanismi previsti dal Trattato di Amsterdam a favore di alcuni Stati nel settore del titolo IV del TCE, sul cui mantenimento, secondo l'opinione del Gruppo dovrà essere la Convenzione ad esprimersi.
Il Gruppo ritiene che non sia più accettabile la limitazione della competenza della Corte di Giustizia per gli atti adottati in settori come la cooperazione di polizia e giudiziaria, ma ritiene che essa debba essere estesa allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, compresi gli atti adottati dagli organi dell'Unione.
Il Gruppo sottolinea l'esigenza di una rappresentanza stabile dell'Unione nella negoziazione degli accordi internazionali per le materie rientranti nel terzo pilastro.
[P]olicy
- [L]
Note legali - [T]ermini
d'uso - [C]ontatti
- [A]ccesskey -
Statistiche (riservate)
Copyright 2002 Punto Europa - Progettista -
mail: info@puntoeuropa.it
PuntoEuropa .it è sviluppato seguendo i più recenti
standard del W3 e nel rispetto dell'accessibilità
[Dettagli
su strategie e validazioni]