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Il razzismo in Europa. Inclusione e multiculturalismo

“Il razzismo e la xenofobia non devono aver posto in Europa e vanno puniti severamente, con misure dure ed efficaci, perché l’intolleranza è una violazione diretta dei principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani e libertà fondamentali sui quali si è fondata l’Unione europea”
J. Barrot, Commissario europeo alla Giustizia e alla Sicurezza.

Il razzismo e la xenofobia sono fenomeni universali, nessun paese ne è immune e nessuno può dire di averlo definitivamente sradicato. I razzismi sono molti e compositi e non si esauriscono nel rifiuto dell’immigrazione, anche se vi è indiscutibilmente un legame tra razzismo, xenofobia e immigrazione o presenza di minoranze. In tutta l’Europa le principali vittime di questo fenomeno sono le popolazioni straniere e le minoranze etniche. Accogliere popolazioni e persone straniere all’interno dello spazio europeo comporta necessariamente la loro integrazione e il
riconoscimento dei loro diritti.

L’Europa non è riuscita a sradicare il razzismo. In tutti gli stati membri dell’Unione europea si assiste ad una sua continua crescita; si tratta oramai di un fenomeno dilagante, tanto diffuso da diventare banale e quotidiano. Assistiamo sempre più frequentemente a episodi di discriminazione nella generale indifferenza della popolazione e delle istituzioni. Eppure le società europee sono multietniche e multiculturali e sulla loro diversità si è basata la ricchezza del processo di integrazione. Il razzismo e la xenofobia sono una diretta violazione dei principi, delle
libertà fondamenta mentali e dei diritti dell’uomo, che sono comuni agli stati membri.

Lo Europe Direct Punto Europa di Forlì, luogo di riflessione sull’UE dell’Università di Bologna, del Comune di Forlì e della Commissione Europea, propone un ciclo di incontri sul tema dei razzismi, della xenofobia e del loro superamento, con l’obiettivo di analizzare in profondità questi temi per sviluppare una discussione e una riflessione il più ampi possibile.

Nella convinzione che attualmente i crescenti sentimenti di razzismo e xenofobia siano uno tra i problemi principali dell’Europa e che siano soprattutto frutto di paura e di ignoranza, ci siamo posti l’obiettivo di affrontare questo tema scomodo e che passa sotto silenzio, pensando che l’intelligenza, la ragione e i sentimenti umani possano più della
chiusura, dei pregiudizi e dell’insicurezza che genera chi, in qualsiasi modo, si presenta “diverso”.

Gli appuntamenti del ciclo:

18 dicembre 2009
Il razzismo in Europa

15 febbraio 2010 - ore 21,00
Proiezione del film: La giusta distanza

25 marzo 2010
Cosa significa parlare di “razzismo”?

15 aprile 2010
Presentazione del libro: Il mare di mezzo
di Gabriele del Grande

10 maggio 2010
Festa dell’Europa
Tavola rotonda sul razzismo in Europa

Scarica il pieghevole del ciclo