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La Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione europea

mercoledì 9 novembre 2011 - ore 15 - Aula Mazzini 1, corso della Repubblica 88, Forlì

Una breve analisi della storia dei diritti fondamentali nell'ordinamento dell'Unione europea, dai principi di diritto comuni alle tradizioni giuridiche degli Stati membri e dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea al definitivo loro riconoscimento nell'ambito dell’ordinamento giuridico dell’Unione. Il trattato di Lisbona, rendendo giuridicamente vincolante la Carta dei diritti fondamentali e offrendo la possibilità all'UE di aderire alla CEDU, rappresenta il segno concreto che l'Europa si pone come soggetto politico portatore di valori di civiltà condivisi, e supera definitivamente la criticata prevalenza nei Trattati dei valori di efficienza economica su quelli di giustizia e di equità sociale. Ed è questo uno dei valori aggiunti della Carta: per la prima volta, in una sede non nazionale, si tenta la definizione di un testo condiviso completo delle prerogative fondamentali garantite ad ogni individuo, oltre che di quelle assicurate ai cittadini europei.

Relatore: Elena Paciotti, presidente della Fondazione Lelio e Lisli Basso dal 1999. Già magistrato, ha fatto parte del Consiglio superiore della magistratura ed è stata presidente dell’Associazione nazionale magistrati. Parlamentare europea dal 1999 al 2004, è l’unica italiana che ha fatto parte sia della Convenzione che ha redatto la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea sia della Convenzione che ha predisposto il progetto di Trattato costituzionale.

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