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Attività svolte nel 2005 - Attività di formazione

Un settore d’attività al quale il Punto Europa sta dedicando particolare attenzione è la formazione nelle scuole. Ciò nasce da un’esigenza avvertita da tempo e confermata dal successo riscontrato dalle varie iniziative in questo campo svolte negli scorsi anni e dalle continue richieste che ci vengono rivolte dagli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.

Dall’anno scolastico 2004/2005 il Punto Europa forma nei mesi di settembre-ottobre un gruppo di giovani laureandi/laureati/specializzandi e programma insieme a loro una serie di interventi mirati nelle scuole, inserendo tali attività in un progetto complessivo.

Nell’anno 2005 in particolare è proseguita l’esperienza del progetto “l’Europa cento per cento”, relativo all’anno scolastico 2004/05, mentre si è avviata quella del progetto “Orientamento: conoscere per scegliere”, nell’ambito del tavolo permanente Comune/Università, relativo all’anno 2005/2006.

Le principali attività nel campo della formazione sono state:

Un progetto formativo particolarmente interessante è stato inoltre la Simulazione di una riunione del Consiglio dell'Unione, svoltasi il 15 dicembre 2005, nell'ambito dell'insegnamento "Teorie dell’integrazione e Processi decisionali dell’UE" , tenuto dalla prof.ssa Lizzi nel Corso di Laurea Specialistica "Economia e Politica dell'integrazione europea".

 

Progetto “Europa cento per cento. A spasso per l’Europa dei 25” (a.s. 2004/2005)

In collaborazione con le ACLI di Forlì-Cesena, il patrocinio della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Forlì ed il finanziamento della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì

Il Punto Europa, insieme alle ACLI Forlì-Cesena, ha elaborato un progetto di educazione alla cittadinanza europea dal titolo “Europa cento per cento. A spasso per l’Europa dei 25”, che prevedeva percorsi formativi rivolti alle scuole, ai soggetti del terzo settore e ai cittadini forlivesi. Tale progetto ha ricevuto il finanziamento della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì e il patrocinio della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Forlì.

L’obiettivo del progetto era la diffusione della cultura della cittadinanza europea. Volevamo in sostanza offrire l’opportunità alle scuole forlivesi, e non solo, di comprendere, e concretamente condividere, la dimensione culturale ed affettiva dell’Europa.
Il progetto si rivolgeva a due ambiti di riferimento: la scuola e la società civile, per questo motivo era sostanzialmente suddiviso in due sottoprogetti, che partendo dalle stesse finalità si caratterizzavano per modalità di svolgimento e obiettivi perseguiti diversi, in base ai target di riferimento.
Il punto di forza di queste iniziative è stato soprattutto l’impiego come formatori di giovani europei e italiani che studiano presso la Facoltà di Scienze Politiche di Forlì, selezionati specificatamente dalla prof.ssa Laschi, responsabile scientifica del progetto, e che hanno svolto direttamente gli incontri e preparato il materiale di supporto sotto la supervisione costante del Punto Europa, in particolare della prof.ssa Laschi e del dott. Casini.
Durante la fase preparatoria i formatori hanno seguito un corso di formazione di 30 ore spalmato su due giornate (11-12/12/2004 presso il centro ENAIP) sulla comunicazione in pubblico e un terzo appuntamento (15/01/2005) di presentazione di alcune tecniche di animazione. Tali corsi sono stati tenuti dal dott. Raffaele Barbiero e dalla dott.ssa Alessandra Antonelli, presso il centro ENAIP di Forlì.
Successivamente si sono svolti gli incontri, per un totale di oltre 70, così suddivisi:

Scuole elementari
Il ciclo svolto è stato di due incontri di due ore ciascuno, in 5 scuole (tot. 10 incontri).
In tali incontri è stata presentata l'Unione europea e come si è sviluppata nel tempo, con particolare attenzione ai diritti legati alla cittadinanza europea. Il tutto con linguaggio semplice, adeguato ai bambini e per mezzo di animazioni e giochi.

Scuole medie
Si sono sviluppati moduli diversi, in base alle richieste delle scuole, per un totale di 44 incontri in 10 scuole diverse.
I moduli potevano prevedere:
- 1 incontro unico di 2 ore di presentazione generale dell'Unione europea (cos'è, come è nata e si è sviluppata e come funziona)
- ciclo di 3 incontri di 2 ore ciascuno, in cui venivano meglio approfonditi i vari temi (cos'è l'Ue e quali sono i suoi simboli, l'evoluzione storica, l'allargamento, la nuova costituzione, le istituzioni)
Anche per le scuole medie gli incontri sono stati svolti con il supporto di materiale multimediale e audiovisivo, nonchè attraverso animazioni e giochi.

Scuole superiori
Anche in questo caso i moduli sono stati differenziati in base alle esigenze delle singole scuole, per un totale di 15 incontri in 5 scuole diverse.
I moduli potevano prevedere 1 incontro su un tema di particolare interesse per la scuola (per lo più allargamento o costituzione/cittadinanza), oppure un ciclo di incontri, attraverso cui fare una presentazione completa dell'Unione europea, della sua storia e del suo funzionamento istituzionale, con un particolare approfondimento sui temi di attualità (allargamento e costituzione), sul dove reperire informazioni sull'Ue e sulle opportunità che questa offre ai suoi giovani cittadini.

Incontri pubblici
Alcuni dei formatori hanno poi svolto degli incontri pubblici sull'Ue, in particolare:

L´Unione Europea: il cammino di un sogno
Circolo ACLI, S. Martino in Strada - 7 aprile 2005
Alberto Curatolo e Agnese Bordoni

Una Costituzione per l´Europa
Circolo ACLI Cà Ossi, Forlì - 14 aprile 2005
Francesca Giordani

Storia e natura delle istituzioni europee
Sala Santa Caterina, Forlì - 15 aprile 2005
Davide Bonvicini
L’intervento di Davide Bonvicini si è svolto nell’ambito dell’iniziativa “L’Europa e le multiculturalità”, organizzata dall’Istituto R. Ruffilli, in memoria dell’assassinio di Roberto Ruffilli. A tale iniziativa, svoltasi nella Sala Santa Caterina alle 21, hanno partecipato tutti i ragazzi della scuola, che sono stati premiati per un concorso interno alla scuola stessa, autorità locali ed è intervenuto anche il prof. Paolo Zurla, della Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” di Forlì.

Interessi e problemi della Comunità europea
Centro donna di via Tina Gori, 58, Forlì – 4 maggio 2005
Davide Bonvicini
Conferenza organizzata dall’Associazione prevenzione disturbi del climaterio.

Formatori

(N.B. Notizie al 31 maggio 2005)

Alessandra Bitumi è nata a Sant’Elpidio a mare (AP) nel 1982, si è laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì, nel luglio 2004, discutendo una tesi in Storia delle relazioni internazionali dal titolo “La Dottrina Bush e la guerra al terrore: implicazioni e reazioni da parte della comunità internazionale”, con la prof.ssa Giuliana Laschi. Attualmente sta frequentando il corso di Laurea Specialistica in Scienze Internazionali e Diplomatiche, curriculum politico internazionale.

Davide Bonvicini è nato a Cremona nel 1982, si è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì, nel luglio 2004, discutendo una tesi in Storia delle relazioni internazionali dal titolo “Le relazioni diplomatiche fra Stati Uniti e Unione Sovietica da Stalingrado a Nagasaki: dalla governance multilaterale alla diplomazia atomica della contrapposizione bipolare”, con la prof.ssa Giuliana Laschi. Attualmente sta frequentando il corso di Laurea Specialistica in Scienze Internazionali e Diplomatiche, curriculum politico internazionale.

Agnese Bordoni è nata a Spoleto (PG) nel 1983, si è laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì, nel luglio 2004, discutendo una tesi in Storia delle relazioni internazionali dal titolo “Un ventennio di politica estera italiana. Atlantismo, europeismo, neoatlantismo da De Gasperi a Fanfani”, con la prof.ssa Giuliana Laschi. Attualmente sta frequentando il corso di Laurea Specialistica in Scienze Internazionali e Diplomatiche, curriculum politico internazionale.

Giorgia Canulli è nata a Giulianova (TE) nel 1980, si è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, indirizzo Studi europei, presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì, nel marzo 2005, discutendo una tesi in Storia dell’integrazione europea dal titolo “La politica di cooperazione allo sviluppo dell’Unione europea. Il caso del Mercosur”, con la prof.ssa Lorenza Sebesta. Attualmente sta svolgendo un tirocinio presso la Camera di commercio italiana a Quito (Ecuador).

Alberto Curatolo è nato a S. Cataldo nel 1981, è laureando in Scienze Internazionali e Diplomatiche, indirizzo Studi europei, presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì. Attualmente sta preparando la tesi di laurea in Diritto comunitario con la prof.ssa Elisabetta Bergamini. E’ stato tirocinante presso il Punto Europa. Attualmente sta svolgendo un’attività di collaborazione part-time presso la facoltà di Psicologia di Cesena.

Dragica Djordjic è nata a Belgrado nel 1975, si è laureata in Economia e Commercio all’Università di Belgrado nel dicembre 2000, discutendo una tesi in Management delle imprese commerciali dal titolo “Gestione delle scorte nell’ambito della logistica” con il prof. Petkovic, e in Economia e politica dell’integrazione europea presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì, nel gennaio 2004, discutendo una tesi in Diritto dell’Unione europea c.a. dal titolo “Le implicazioni dell’acquis Schengen sull’allargamento dell’Unione europea”, con la prof.ssa Elisabetta Bergamini.

Luisa Ficchi è nata a Ferentino (FR) nel 1979, si è laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche, indirizzo politiche dello sviluppo, presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì, nel luglio 2004, discutendo una tesi in Diritto internazionale dal titolo “L’applicazione del diritto dei conflitti armati nel caso palestinese”, con il prof. Marco Balboni. Attualmente sta frequentando il corso di Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea, XX ciclo, presso l’Università di Bologna.

Francesca Giordani è nata a Forlì nel 1980, è laureanda in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì. Attualmente sta frequentando il terzo anno di Laurea Triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche, e sta preparando la tesi di laurea in Diritto comunitario con la prof.ssa Elisabetta Bergamini. E’ coordinatrice provinciale della sezione donne dei DS e ha svolto un tirocinio al Parlamento europeo.

Fiorella Elena Giorgiani è nata a Gagliano del Capo (LE) nel 1984, è laureanda in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì. Attualmente sta frequentando il terzo anno di Laurea Triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche, e sta preparando la tesi di laurea in Storia delle relazioni internazionali con la prof.ssa Giuliana Laschi. E’ stata tirocinante presso il Punto Europa.

Daniela Lazzazzara è nata a Gioia del Colle (BA) nel 1979, si è laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche, percorso di Studi Europei, presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì, nel marzo 2004, discutendo una tesi in Storia delle relazioni internazionali dal titolo “Dalle Convenzioni di Yaoundé e Lomé alla creazione dell’ECHO: l’Unione europea come potenza civile”, con la prof.ssa Giuliana Laschi. È stata tirocinante presso il Punto Europa. Attualmente svolge il servizio civile volontario presso AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale).

Marco Vadagnini è nato a Cavalese (TN) nel 1983, è laureando in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” dell’Università di Bologna, polo di Forlì. Attualmente sta frequentando il terzo anno di Laurea Triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche, e sta preparando la tesi di laurea in Storia dell’integrazione europea, con la prof.ssa Giuliana Laschi. Collabora come International PR presso l’associazione AEGEE di Forlì

Istituti scolastici coinvolti

SCUOLE ELEMENTARI
Scuola Collina, Via Malguaia, 9 – Forlì
Scuola Melozzo, Via Turati, 26 – Forlì
Scuola Rodari, Via U. LaMalfa, 10 – Forlì
Scuola Matteotti, Via Ribolle, 39 – Forlì
Scuola S.Martino, Viale dell'Appennino, 496 - Forlì

SCUOLE MEDIE
Palmezzano, Via Borghetto Accademia, 2 - Forlì
Maroncelli, Via F.Orsini, 50 - Forlì
Benedetto Croce, Via M.Quartaroli, 51 - Forlì
Meldola, V.le della Repubblica, 47 - Meldola (FC)
Tredozio, Via Marconi, 3 - Tredozio (FC)
Modigliana, Via A.Manzoni, 13 - Modigliana (FC)
Don Lorenzo Milani, Via A.Moro, 2, Civitella di Romagna (FC)

SCUOLE SUPERIORI
Istituto tecnico commerciale "Matteucci" Via Turati, 9 - Forlì
Istituto tecnico per geometri "Alberti" Via Turati, 5 - Forlì
Istituto professionale "Ruffilli":
sede Oliveti, Via Ginnasi, 15 - Forlì
sede Melozzo, Via Romanello da Forli, 6 - Forlì
Liceo scientifico "Righi", P.zza A.Moro, 76 - Cesena

 

Progetto “Orientamento: conoscere per scegliere” (a.s. 2005/2006)

In collaborazione con Università di Bologna – Polo scientifico didattico di Forlì e Comune di Forlì

Nell’ambito delle riunioni condotte dal gruppo di lavoro 4 “Orientamento: conoscere per scegliere” si è realizzato un importante fase di confronto fra le scuole medie e superiori della città di Forlì e l’Università di Bologna, Polo scientifico didattico di Forlì. Questa fase di confronto si è rivelata utilissima, in quanto è stato possibile per ciascuno degli intervenuti, innanzi tutto conoscere e confrontare le proprie attività con quelle degli altri, inoltre sono emerse anche importanti necessità, esigenze, idee nuove, che potranno essere portate avanti in futuro. In sostanza il confronto di idee in un quadro d’insieme e complessivo e non più lasciato alle sporadiche iniziative delle scuole piuttosto che delle università si è rivelato una scelta utile e sicuramente azzeccata, consentendo di mettere in rete tutte le esperienze attualmente in campo e di iniziare ad impostare nuove idee.

In particolare occorre ribadire l’importanza delle attività di orientamento, sia nelle scuole superiori, i cui studenti sono chiamati a decidere del loro futuro universitario o meno, ma anche nelle scuole medie. Proprio al termine della scuola media infatti i ragazzi sono chiamati ad effettuare le prime scelte importanti della loro vita e devono aver quindi già acquisito una loro capacità di scelta, per evitare di precludersi troppo presto dei percorsi di studio, con il rischio di pentirsene successivamente.

Particolarmente importante nelle attività di orientamento risulta la possibilità per i ragazzi delle scuole di poter approfondire alcuni temi specifici, che potrebbero in futuro divenire, se lo vorranno, loro argomenti di studio. Conoscere l’Università, quindi, non soltanto nel suo funzionamento, ma partendo da ciò che è possibile impararvi. L’utilizzo per tali percorsi di orientamento di giovani ricercatori, neolaureati, laureandi, specializzandi o addirittura studenti stranieri costituisce un importante valore aggiunto del progetto, avvicinando i relatori agli uditori e creando un clima (già verificato in passato) di “volontà di emulazione”: se loro hanno potuto imparare queste cose interessanti, e sono così simili a me, allora posso farlo anche io!

Obiettivo del progetto

Il progetto in questione si pone essenzialmente proprio questo obiettivo: far conoscere agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori l’Università, attraverso ciò che i ragazzi stessi potranno imparare grazie alla frequenza universitaria. Far conoscere quindi non tanto l’articolazione universitaria, quanto le opportunità finali che questa offre, attraverso altri ragazzi giovani, che frequentano l’Università o hanno da poco concluso i loro studi, che potranno trasmettere il loro “sapere”, con il vivo entusiasmo di chi da poco ha appreso cose che lo interessano molto e non vede l’ora di trasmettere queste sue competenze, nonché tutto il suo entusiasmo. Far conoscere inoltre ai ragazzi le possibilità che esistono di studiare all’estero, attraverso le esperienze di chi ha vissuto periodi di studio fuori dall’Italia o di chi, straniero, li sta vivendo adesso a Forlì. Le giovani generazioni sono oramai cittadini del mondo ed è giusto che acquisiscano tale consapevolezza, anche attraverso queste attività di orientamento.

Incontri sull’Unione europea

Per quanto riguarda le azioni specifiche che saranno svolte nell’ambito del progetto si tratterà essenzialmente di incontri con i ragazzi delle scuole su temi specifici e di un seminario finale che costituirà un momento di confronto fra scuola e Università.

In particolare il Punto Europa dovrà occuparsi dell’Azione 1, vale a dire gli Incontri sull’Unione europea:

Destinatari: studenti delle scuole medie inferiori e superiori, scuole elementari su richiesta .
Periodo di svolgimento: dicembre 2005 – maggio 2006

Si tratta di proseguire e valorizzare gli incontri sull’Unione europea che l’Università di Bologna, Polo scientifico didattico di Forlì, attraverso il Punto Europa, già conduce nelle scuole. In tali incontri vengono impiegati come formatori giovani europei e italiani che studiano presso la Facoltà di Scienze Politiche di Forlì, selezionati specificatamente dalla prof.ssa Laschi, responsabile scientifica di questa parte del progetto. Questi formatori vengono appositamente preparati non solo sui temi oggetto degli incontri, ma soprattutto sui linguaggi comunicativi da adottare, diversi in base agli interlocutori. L’impiego dei giovani neo-laureati o laureandi come formatori costituisce un importante valore aggiunto per l’orientamento, in quanto sono loro stessi testimonianza di quanto si possa apprendere frequentando le facoltà forlivesi e possono diventare una sorta di positivo modello di riferimento per i ragazzi che li ascoltano.
Tali incontri si svolgeranno in tutte le scuole medie inferiori, che ne hanno già fatto richiesta, e nelle scuole elementari e superiori, che ne facciano richiesta.

Il programma degli incontri sarà diversificato fra le scuole elementari, medie inferiori e superiori.

Scuole elementari:

Argomenti trattati
• Cos'è l'Unione europea;
• La nascita e lo sviluppo dell’Unione europea;
• I diritti e i doveri del cittadino europeo (la carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea).

Svolgimento dell'incontro
Gli incontri nelle scuole elementari si svolgono all'insegna del gioco e dell'interazione fra formatori, insegnanti e bambini, anche con l'ausilio di strumenti multimediali, di materiale didattico prodotto o fornito dal Punto Europa e di giochi didattici pensati appositamente per l'occasione.
Lo scopo degli incontri è rendere i bambini consapevoli della propria cittadinanza europea, della loro appartenenza all'Unione europea, realtà composta da stati, che si sono messi insieme per portare pace, benessere e maggiori diritti ai propri cittadini.

Durata
1 incontro di due ore.

Materiale didattico
Giuliana Laschi, illustrazioni di Chiara Fossati, I bambini d'Europa, Punto Europa Forlì, 2002.
Gualtiero & Stefano Bordiglioni, Laura Avanzi e Mariangela Fittipaldi, illustrazioni di Mauro Monaldini, 15+10=1. Storie per l'Europa che cresce, Punto Europa Forlì, 2004.


Scuole medie inferiori:

Argomenti trattati
• Cos'è l'Unione europea;
• La storia dell'integrazione europea;
• Come funziona l'Unione europea.

Svolgimento dell'incontro
L’intervento prevede nella prima parte una presentazione generale di cos'è l'Unione europea ed un sintetico excursus storico che presenta la nascita e l’evoluzione dell’Unione Europea dalla Dichiarazione Schuman del 1950 ai giorni d'oggi e l'illustrazione delle istituzioni che reggono l’Unione. La lezione è supportata dalla proiezione di lucidi che sottolineano il succedersi degli avvenimenti più importanti della storia comunitaria.
Successivamente vengono proposti simpatici video per alleggerire il tono della lezione e rendere più accattivante l’illustrazione delle diverse culture che si incontrano nell'Unione europea.
Infine, per avvicinare maggiormente, e con un po’ di divertimento, gli studenti ai paesi che compongono l’Unione Europea dal maggio 2004, alla storia comunitaria e alle istituzioni europee viene proposto ai ragazzi un gioco dell’oca a quiz.

Durata
1 incontro di due ore.

Materiale didattico
Copia cartacea dei lucidi viene consegnata all'insegnante.
Vengono inoltre consegnate brochure informative sull’Unione europea, nonché un libretto pensato e predisposto appositamente per le scuole medie dal Punto Europa di Forlì, in cui vengono illustrati la storia e il funzionamento dell'Unione europea.

Scuole medie superiori:

Per le scuole superiori possono esservi diverse tipologie di interventi, dall'incontro unico di presentazione generale dell'Unione europea (storia e istituzioni), sulla falsariga di quello previsto per le scuole medie inferiori, ad un intervento più complesso ed articolato, concordato volta per volta con le scuole sulla base di temi specifici che si vogliono approfondire.

Argomenti trattati

I incontro
La storia e le istituzioni dell’Unione Europea (2 ore):
- L'idea di Europa e la nascita delle comunità europee;
- Dalle Comunità al trattato di Nizza;
- Il grande allargamento del 2004 e la Costituzione europea;
- Introduzione alle principali istituzioni dell’Unione Europea (Parlamento, Commissione, Con siglio europeo, Consiglio dell’Unione Europea)

II incontro
Visita al Punto Europa: informazioni e opportunità per i giovani e accesso alle fonti informative (2 ore):
- Opportunità offerte dall’UE ai giovani e programmi europei loro rivolti (Gioventù, Servizio Volontario Europeo, Socrates, Leonardo da Vinci, ...)
- Il portale dell’Unione Europea
- Il sito www.puntoeuropa.it

Svolgimento dell'incontro
Le tematiche trattate sono presentate da formatori specializzati con l'ausilio di strumenti multimediali (presentazioni power point e filmati) e di materiale didattico prodotto dall'Unione europea o dal Punto Europa. Nel corso del secondo incontro particolare rilievo potrà essere dato all’intervento di ragazzi stranieri che stiano effettuando un periodo di studio o tirocinio o volontariato a Forlì e/o di ragazzi italiani che hanno vissuto simili esperienze all’estero.
Secondo il programma proposto il primo dei due incontri si svolge presso la scuola, mentre il secondo presso il Punto Europa.

Durata
2 incontri di due ore ciascuno

Materiale didattico
Pubblicazioni informative sui vari argomenti, prodotte dall'Unione europea.

Formatori

Anche per l’a.s. 2005/2006 la prof.ssa Laschi ha selezionato un gruppo di studenti, che, sulla base della positiva esperienza dell’anno precedente, effettuerà gli interventi nelle scuole, in particolare fanno parte del gruppo: Francesca Giordani (coordinatrice), Valeria Bandello, Daniele Borsetti, Luca Callegari, Francesca D'Antuono, Valentina Garoia, Fabrizio Garzia, Fiorella Giorgiani, Giorgia Mei, Nicola Saccia, Marco Vadagnini, Carlota Valdemoros Diaz de Tudanca.


Progetto “EuropaInForma-106 PerCorsi per 106 province. La carovana del Cide incontra gli studenti italiani”

Il Cide (Centro nazionale di informazione e documentazione europea), in collaborazione con: Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; Ufficio per l’Italia del Parlamento europeo; Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Dipartimento per le politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Associazione italiana insegnanti di geografia, ha organizzato il progetto EuropaInForma. In questo nome (originale, memorizzabile ed evocativa) sono ricompresi: la dimensione europea, l’informazione, la formazione, l’essere in forma mentale e sociale per la nuova Europa. Tutti aspetti che riassumono le motivazioni e gli intenti delle attività previste.

L’obiettivo del progetto era quello di svolgere delle attività di informazione ideate e sviluppate al fine di rispondere a quattro specifici obiettivi: 1) capillarità degli interventi sul territorio nazionale; 2) amplissima copertura del pubblico interessato (studenti); 3) molteplicità degli strumenti informativi e didattici utilizzati (pubblicazioni, video, CD-Rom, Internet, mostre, incontri e percorsi informativo/educativo); 4) integrazione implementazione e riproducibilità degli strumenti informativi didattici e di rilevazione della partecipazione (Testnet), sia online (Internet) che offline (CD-Rom)

Tale azione di informazione intendeva privilegiare in particolare i seguenti temi: 1)Processo di integrazione europea; 2) Struttura costituzionale dell’Unione; 3) Istituzioni e funzionamento delle stesse; 4) Presentazione degli Stati membri: 5) Unione europea nel mondo; 6) Diritti dei cittadini europei; 7) Opportunità per i giovani; 8) Europa e il futuro: pace, ambiente, sviluppo, immigrazione, allargamento, democrazia

Svolgimento dell’azione

Il progetto si è svolto attraverso 106 eventi che, realizzati secondo un calendario concordato, hanno coinvolto tutte le provincie del territorio nazionale. Tra il gennaio e maggio del 2005, 106 città italiane hanno visto la realizzazione di un percorso informativo/educativo a cui sono state invitate a partecipare rappresentanze delle scuole secondarie superiori per circa 30 mila unità, fra allievi e insegnanti.

In particolare, la fase di disseminazione delle informazioni si è sviluppata attraverso la realizzazione di 200 mila copie di un CD-Rom dai contenuti multimediali (modulo formativo), che è stato distribuito agli studenti partecipanti agli eventi e per il loro tramite e dei docenti accompagnatori alla maggior parte gli studenti delle classi terminali delle scuole secondarie superiori italiane, nonché nella realizzazione di pagine internet (modulo di autovalutazione) interattive dedicate agli studenti all’interno del portale del Cide (www.cide.it). Il CD-Rom è attualmente in distribuzione gratuita presso il Punto Europa Forlì ed è stato utilizzato e diffuso anche in occasione di tutti gli interventi presso le scuole del Punto Europa stesso.

Il Punto Europa ha inoltre partecipato all’evento tenutosi nella nostra provincia, in data 16 febbraio 2005, presso l’ITC “B. Pascal” di Cesena. In quest’occasione il Punto Europa è intervenuto, su invito del CIDE, ed è stato presentato come il punto di riferimento per le attività legate all’Unione Europea nella provincia.

 

Interventi formativi nelle scuole medie di Faenza

In seguito ad un accordo con il Comune di Faenza, il Punto Europa ha condotto alcuni interventi formativi ad hoc per tutte le seconde classi delle scuole medie inferiori del Comune di Faenza.

L’intervento prevedeva nella prima parte un excursus storico che presentava la nascita e l’evoluzione dell’Unione Europea dalla Dichiarazione Schuman del 1950 al grande allargamento del 2004 e la spiegazione delle istituzioni che reggono l’Unione. La lezione è stata supportata dalla proiezione di lucidi che sottolineavano il succedersi degli avvenimenti più importanti della storia comunitaria.

Successivamente è stato proiettato il video “Europe and Italy” di Bruno Bozzetto nel quale veniva umoristicamente confrontato il modo d’agire in situazioni particolari dell’italiano-tipo e dell’europeo-tipo, per alleggerire il tono della lezione e rendere più accattivante l’illustrazione della necessità, ma anche della difficoltà, della cooperazione tra stati con culture, tradizioni e modi di comportarsi differenti.

Infine, per avvicinare maggiormente, e con un po’ di divertimento, gli studenti ai paesi che compongono l’Unione Europea dal maggio 2004, alla storia comunitaria e alle istituzioni europee è stato proposto ai ragazzi delle scuole medie un gioco a quiz.

La risposta dei ragazzi è stata molto positiva. Hanno interagito con il relatore durante la lezione con domande e interventi pertinenti e si sono appassionati al gioco, mostrando buone capacità di recepire le informazioni date durante la lezione frontale.

Tali incontri sono stati tenuti dal gruppo di formatori che ha partecipato al progetto “Europa cento per cento”, in particolare da Davide Bonvicini, Luisa Ficchi, Fiorella Giorgiani, Daniela Lazzazzara, Marco Vadagnini, Agnese Bordoni.

 

Seminario regionale: L’Europa non cade dal cielo, sezione Europa: futuro plurale

Seminario organizzato dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con l’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli”, riservato agli studenti delle scuole superiori vincitori del concorso bandito dalla stessa Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna ed a cui aveva collaborato anche il Punto Europa (vedi relazione attività 2004). Tale seminario si è svolto a Cattolica dal 12 al 15 maggio 2005 ed il Punto Europa è intervenuto il giorno venerdì 13, attraverso l’intervento del Presidente del Comitato scientifico, Giuliana Laschi, “L’allargamento dell’Unione europea: fino a dove?”.

 

Università aperta “Federico Fellini e Giulietta Masina” di Rimini – corso “L’Unione europea: temi e approfondimenti”

Il Punto Europa ha interamente organizzato per conto dell’Università Aperta “Federico Fellini e Giulietta Masina” di Rimini un corso che è stato inserito nella programmazione didattica della stessa università nell’a.a. 2004/2005 e che si è svolto fra febbraio e marzo 2005.

Presentazione del corso

Questo corso ha inteso offrire una guida agile per chiunque volesse conoscere la storia e il funzionamento dell’Unione Europea.

Attraverso delle lezioni chiare e prive di tecnicismi sono stati ricostruiti la genesi del percorso di integrazione, l’evoluzione delle politiche comunitarie, il consolidamento istituzionale e l’allargamento ad est della Comunità, in un’ottica sempre attenta al più ampio contesto delle relazioni internazionali.

Le prime tre lezioni hanno fornito gli strumenti necessari alla conoscenza dell’Unione Europea, attraverso la sua nascita, il suo funzionamento istituzionale e le politiche che essa persegue. Dopodiché, acquisite tali conoscenze, nelle ultime due sono state approfondite le nuove sfide di un’Unione sempre più larga e, nell’ultima lezione, si sono forniti gli strumenti per continuare ad approfondire le conoscenze acquisite e la propria familiarità con l’Unione Europea, attraverso l’accesso alle fonti informative dirette dell’Unione Europea stessa.

L’obiettivo del corso era quello di mettere in grado di orientarsi in una realtà sempre più complessa, quella dell’Unione Europea, che costituisce e costituirà sempre più in futuro un punto di riferimento essenziale sul piano sociale, politico-istituzionale ed economico.

Programma

4/2/2005
Giuliana Laschi, Università di Bologna, sede di Forlì
La storia dell’Unione Europea dalla nascita dell’integrazione europea dopo la seconda guerra mondiale ad oggi

11/2/2005
Renata Lizzi, Università di Bologna, sede di Forlì
L’impalcatura istituzionale dell’Unione Europea

18/2/2005
Francesca Fauri, Università di Bologna, sede di Forlì
Le politiche dell’Unione europea

25/2/2005
Lorenza Sebesta, Università di Bologna, sede di Forlì
L’Unione Europea oggi. Le nuove sfide e le prospettive dell’UE a 25

4/3/2005
Fabio Casini, Responsabile Amministrativo Punto Europa Forlì
Accesso alle fonti informative europee e siti internet sull’Europa

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