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Attività svolte nel 2005 - Attività di sensibilizzazione

SOMMARIO

Seminari e convegni

Conferenze e presentazioni di libri

Principali partecipazioni ad altre conferenze e lezioni

Festa dell’Europa

 

Seminari e convegni

Europa potenza civile

4 marzo 2005,
Sala consiliare
Comune di faenza

(in collaborazione con Comune di Faenza, AEDE - Associazione Europea degli Insegnanti)

Programma:

Ore 8,30-12,30
Presiede: Cristina Tampieri, Presidente del Consiglio Comunale

Saluti del Sindaco di Faenza, Roberto Casadio
Saluti di Deanna Donatini, Presidente dell’AEDE di Faenza

Obiettivi e strumenti di una potenza civile: dalle politiche verso i Paesi Terzi alla Costituzione, Giuliana Laschi, Università di Bologna, sede di Forlì

Reportages dal parlamento europeo: i ragazzi delle scuole di Faenza raccontano l’esperienza della loro visita al Parlamento Europeo

L’allargamento come strumento pacifico: il caso dell’apertura a Est, Davide Bonvicini, Specialistica in Scienze Internazionali, Università di Bologna, sede di Forlì


Il pensiero e la forma europea della politica

5 aprile 2005,
Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”
Aula Magna

(Organizzato dall’Istituto per l’Europa centro-orientale e balcanica, in collaborazione con Punto Europa, Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”, Fondazione Livio e Maria Garzanti ONLUS)

Programma:

Ore 15.00-18.30
Il Pensiero e la Forma Europea della Politica

Hanno partecipato:
Biagio De Giovanni, Istituto Orientale di Napoli
Giuliana Laschi, Università di Bologna, Sede di Forlì
Jimmy Milanese, Università di Bradford
Mario Telò, Institut d'Etudes Européennes de l'Université Libre de Bruxelles
Sonia Lucarelli, Università di Bologna, Sede di Forlì
Ha presieduto: Maria Serena Piretti, Vicepreside della Facoltà di Scienze Politiche “Roberto Ruffilli ”, Università di Bologna, Sede di Forlì

Ore 21.00-23.00
Tavola Rotonda:
La Forza della Libertà e la Forza della Laicità: l'Europa, l'America e la Sfida dei Fondamentalismi

Hanno partecipato:
Andrea Manzella, Direttore Centro Studi sul Parlamento, Luiss, Roma
Biagio De Giovanni, Istituto Orientale di Napoli
Ferdinando Fasce, Università di Genova
Filippo Andreatta, Università di Parma
Mario Telò, Institut d'Etudes Européennes de l’Université Libre, Bruxelles
Ha presieduto: Giuliana Laschi, Università di Bologna, Sede di Forlì

Sono in preparazione gli atti del Convegno, che verranno pubblicati, a cura di Giuliana Laschi, nella Collana CLUEB – Punto Europa “European Progress”.


Giovani, scelte formative e prospettive occupazionali: un confronto tra Italia e Francia

5 aprile 2005,
Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”
Aula Magna

(Organizzato dal prof. Paolo Zurla per la Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”, in collaborazione con Punto Europa e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche per l’istruzione e la formazione della Provincia di Forlì-Cesena e degli assessorati alle Politiche giovanili dei Comuni di Cesena e Forlì)

Programma:

Presiede e introduce:
Paolo Zurla, Facoltà di Scienze Politiche “R.Ruffilli” – Università di Bologna

Relatori:
Henri Eckert, Cereq -Centre d'études et de recherches sur les qualifications
Giuliana Laschi, Punto Europa -Forlì

Interventi:
Liviana Zanetti, assessore Politiche giovanili del Comune di Forlì
Maria Grazia Zittignani, assessore Politiche giovanili del Comune di Cesena
Paolo Celli, vicepresidente Associazione industriali Forlì-Cesena
Antonio Amoroso, segretario generale Cisl Forlì-Cesena
Paola Cicognani, segreteria Cgil Emilia-Romagna
Conclusioni:
Margherita Collareta, assessore Politiche istruzione e formazione Provincia di Forlì-Cesena

Piacere, sono cittadino europeo!

9 maggio 2005,
Salone comunale
Comune di Forlì

(in collaborazione con Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena, Centro per l ’Europa centro orientale e Balcanica, cooperativa Kara Bobowski, cooperativa Uniser, Associazione Koiné, ufficio Rapporti Internazionali del Polo di Forlì dell’Università di Bologna)

Presentazione

L’incontro, che aveva come scopo quello di sottolineare l’importanza e la valenza del 9 maggio come turning point nelle relazioni europee, è stato suddiviso in 3 parti: nella fase introduttiva si sono valutate, in modo conciso, le trasformazioni avvenute dal 1950 al 2004, con un approfondimento sulle politiche dell’allargamento e della multiculturalità.

La parte centrale dell’incontro ha visto come protagonisti i giovani cittadini d’Europa che in quel momento si trovavano a Forlì per varie ragioni: studenti universitari (Erasmus), volontari europei (SVE), tirocinanti (Leonardo) e studenti dell’Europa orientale e Balcanica (Master MIREES).
Il loro intervento è stato pensato in questo modo: ognuno di loro ha offerto, in un intervento ragionevolmente sintetico, un’ “immagine” del paese di provenienza, leggendo ad esempio una poesia o un passo di prosa celebri nella loro cultura tradizionale (ovviamente con riferimento all’ideale europeista). Questo vale per gli Erasmus e studenti MIREES; i giovani volontari invece hanno anche presentato il progetto concreto che stavano sviluppando qui, nella realtà forlivese, puntando sul “valore aggiunto” che questa esperienza offre a loro e al tessuto sociale. Gli interventi sono stati concepiti come una sorta di “ricreazione culturale”, per cui al testo letto (poesia, prosa…) si sono inframezzati momenti musicali a rendere più piacevole per l’ascoltatore l’appuntamento.

L’incontro si è chiuso con l’intervento dell’Assessore Marzocchi, che ha analizzato, traendone le somme, il “valore aggiunto” che tutte queste esperienze, di studio e lavoro, apportano alla realtà locale.

Programma

Il 9 maggio 1950 e il 9 maggio 2004
Prof.ssa Giuliana Laschi, Presidente del Comitato scientifico del Punto Europa

UE: la politica degli allargamenti e il multiculturalismo
Dott. Davide Bonvicini, Collaboratore Punto Europa

Interventi di giovani europei di varia nazionalità:
- Erasmus
- Volontari europei
- Leonardo
- Studenti MIREES
Lettura poesie/presentazione progetti

Cultura europea e realtà locale: Forlì come crocevia di culture
Dott. Gianfranco Marzocchi, Assessore alla Cultura e all’Università del Comune di Forlì

 

Conferenze e presentazioni di libri

Presentazione del libro
L’Europa da Togliatti a Berlinguer” di Mauro Maggiorani e Paolo Ferrari,
Bologna, Il Mulino, 2005

10 marzo 2005, ore 15,45
SSLMIT
Aula Magna

(In collaborazione con SSLMIT, Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”)

Programma:

l'On. Giorgio NAPOLITANO, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo dal 1999 al 2004 ha presentato il libro a cura di Mauro Maggiorani e Paolo Ferrari, L'Europa da Togliatti a Berlinguer (Il Mulino, 2005), alla presenza degli autori.
Ha introdotto:
prof. Guy Aston, Preside SSLMIT

Presentazione del libro e degli autori:

È esistito un “europeismo comunista”? E quale modello di Europa unita hanno perseguito coloro che si sono occupati, all’interno del PCI, di tematiche europeistiche? A partire da questi interrogativi il libro ricostruisce il percorso di avvicinamento del PCI alla prospettiva europea abbinando, all’analisi storica del processo, un consistente apparato di testimonianze e documenti. Un filo rosso si dipana nel volume, legando assieme le opinioni ostinatamente critiche dei primi anni ’50 con l’afflato europeista della stagione berlingueriana; infatti, a dispetto della marginalità che le tematiche comunitarie rivestirono negli orizzonti politici internazionali del partito sino agli anni ’70, già dalla segreteria Togliatti trovarono dimora nel partito posizioni innovative: nuclei primigeni e originali di quella riflessione culturale che con Amendola e Berlinguer si sarebbe tradotta in un progetto politico concreto, legandosi alle grandi utopie di un socialismo democratico e di un mondo rinnovato senza blocchi militari e squilibri economici. L’accettazione della prospettiva europeistica (che nell’incontro finale con Altiero Spinelli si venerà di echi federalistici) appare l’esito di un processo che, pur tra incertezze e contraddizioni, è parte fondamentale della maturazione del partito in senso democratico e occidentale.
Mauro Maggiorani è titolare di un “Modulo Jean Monnet” in Storia dell’integrazione europea e professore a contratto di Elementi di economia all’Università di Bologna (sede di Forlì). Sulle tematiche europee ha pubblicato i volumi “L’Europa degli altri. Comunisti italiani e integrazione europea 1957-1969” (Roma, 1998) e “La sfida dell’Unione. Storia, economia e culture dell’Europa Unita” (Bologna, 2004).
Paolo Ferrari è dottorando di ricerca in “Idee, istituzioni e movimenti politici nell’Europa contemporanea” presso il Dipartimento Storico-geografico “Carlo M. Cipolla” dell’Università di Pavia, dove sta completando uno studio sul tema “In cammino verso occidente: PCI e Comunità europea negli anni ’70. La strategia, l’azione politica, le contraddizioni”.

La Costituzione europea
Conferenza dell’On. Giorgio Napoletano

10 marzo 2005, ore 17
Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”
Aula Magna

(In collaborazione con Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”, SSLMIT)

Programma:

Conferenza dell’On. Giorgio Napolitano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo dal 1999 al 2004

Ha introdotto:
prof. Giliberto Capano, Preside della Facoltà di Scienze Politiche "R. Ruffilli"

Ha moderato l’incontro la prof.ssa Giuliana Laschi, Presidente del Comitato Scientifico del Punto Europa


"Un anno dopo: alcune valutazioni sull'allargamento dell'Unione europea"

19 maggio 2005, ore 17
Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”
Aula Magna

(In collaborazione con Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”)

Tavola rotonda in occasione della presentazione del libro: Liborio Mattina (a cura di), “La sfida dell'allargamento. L'Unione europea e la democratizzazione dell'Europa centro-orientale”, Bologna, Il Mulino, 2005.

Hanno partecipato alla Tavola rotonda:
Liborio Mattina (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Trieste)
Giuliana Laschi (Facoltà di Scienze Politiche “Roberto Ruffilli ”, Università di Bologna)
Renata Lizzi (Facoltà di Scienze Politiche “Roberto Ruffilli ”, Università di Bologna)
Francesco Privitera (Facoltà di Scienze Politiche “Roberto Ruffilli”, Università di Bologna)
Sonia Lucarelli (Facoltà di Scienze Politiche “Roberto Ruffilli ”, Università di Bologna)

Presentazione del libro e dell’autore:

La fine dell'Unione Sovietica (1991) ha favorito il crollo dei regimi comunisti dell'Europa centro-orientale in Bulgaria, Polonia, Slovenia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania e nelle province baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania. Appena formatisi, i nuovi governi hanno subito chiesto di entrare a far parte dell'Unione europea (UE). Ma Bruxelles ha subordinato il loro ingresso ad una completa trasformazione democratica delle istituzioni, che garantisse il rispetto della legge e la reale fruizione dei diritti politici e civili per tutti i cittadini. Ne è nato un negoziato, durato diversi anni, che ha visto l'UE impegnata in prima linea a sostegno della democrazia nei paesi candidati. Questo volume illustra l'azione svolta dall'UE per la promozione della democrazia nei paesi ex comunisti; indica i risultati raggiunti; spiega i motivi per i quali alcuni paesi sono riusciti a trasformarsi meglio di altri; segnala i vantaggi e i rischi derivanti dall'allargamento per il futuro sviluppo dell'UE. Un originale contributo critico, fondato su una vastissima documentazione, sul tema dello storico allargamento, sancito nel maggio 2004, che ha riunificato l'Europa nel comune terreno della democrazia.
Liborio Mattina è professore ordinario di Scienza politica all'Università di Trieste, dove insegna anche Politica comparata. Ha scritto sui temi del potere locale, del mutamento politico, dei partiti, delle elezioni, dei gruppi di interesse, del rendimento politico ed economico delle democrazie. Con il Mulino ha già pubblicato "Gli industriali e la democrazia. La Confindustria nella formazione dell'Italia repubblicana" (1991).

Presentazione del libro
“Il banchiere dimezzato. Finanza e impresa in Italia” di Giandomenico Piluso, Venezia, Marsilio, 2004

9 novembre 2005, ore 15
Palazzo Orsi Mangelli
Sala Gandolfi

(In collaborazione con Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli”, Commissione europea DG Istruzione e Cultura, Azione Jean Monnet)

Programma:

la prof.ssa Francesca Fauri, Cattedra Jean Monnet in Integrazione Economica Europea presso la Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” di Forlì, ha introdotto l’intervento di Giandomenico Piluso (Università di Siena), autore del volume “Il banchiere dimezzato. Finanza e impresa in Italia”.

Presentazione del libro e dell’autore:

Il tracollo improvviso e inusitato della Parmalat non ha rappresentato soltanto un caso estremo di frode. La crisi del gruppo di Collecchio, al pari del crac della Cirio, costituisce l’eccezione che permette di comprendere la norma, lo scandalo che mette a nudo le défaillances della prassi ordinaria. I clamorosi dissesti della Parmalat e della Cirio hanno rivelato le vistose lacune insite nei criteri che le banche adottano per concedere credito alle imprese. Per loro stessa ammissione, banchieri fra i maggiori d’Italia hanno riposto fino all’ultimo un’inossidabile fiducia nelle capacità della Parmalat di rimborsare i prestiti ricevuti, fondandola sull’efficacia dei controlli interni, sull’attendibilità di chi certificava i bilanci, sulle valutazioni periodiche delle società di rating, sull’azione di vigilanza delle autorità di controllo. In realtà, hanno esercitato un peso indubitabile anche le opache relazioni personali tra banchieri e imprenditori. Nonostante il recupero di efficienza degli ultimi anni, la mutazione della struttura finanziaria non appare ancora sufficiente a garantire sostegno e risorse alle imprese migliori, più dinamiche e innovative. Attraverso la storia dei rapporti tra banche e imprese negli ultimi decenni, questo libro analizza le ragioni per cui i banchieri italiani stentano a selezionare le aziende capaci di riscattare la crescita di un’economia a rischio di declino. Come il visconte Medardo di Italo Calvino, essi risultano perciò dimezzati, divisi fra la spinta verso il modello finanziario americano e le persistenze di una finanza tipicamente europea, piegata all’obbligo di tutelare le grandi imprese anziché votata alla promozione di nuovi soggetti imprenditoriali.
Giandomenico Piluso (Milano, 1964) insegna Storia economica all’Università Bocconi e svolge attività didattica e di ricerca all’Università degli Studi di Siena. È autore di numerosi saggi di storia della finanza e di business history pubblicati in volumi e riviste, tra cui L’arte dei banchieri. Moneta e credito a Milano da Napoleone all’Unità (Milano, FrancoAngeli, 1999). Fa parte della direzione di "Imprese e storia".

 

Principali partecipazioni ad altre conferenze e lezioni


“Convegno conclusivo progetto INTEG.R.A. – Integrazione Richiedenti Asilo”

24 febbraio 2005
Salone Comunale
Comune di Forlì

Si tratta del Convegno conclusivo del progetto INTEG.R.A., sistema integrato di azioni per facilitare l’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, organizzato dal Comune di Forlì, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il finanziamento del Fondo Sociale Europeo.

Programma:

Loretta Bertozzi, assessore comunale politiche di welfare, Saluti e presentazione del convegno
Marco Balboni, Università di Bologna, sede di Forlì, Il diritto di asilo nella legislazione italiana alla luce delle recenti modifiche della Legge 189/02
Marilisa Fantacci, Responsabile Progetto Integ.r.a., L’integrazione dei richiedenti asilo in Italia con Integ.r.a. e le prospettive di “integrarsi”
Andrea Stuppini, Dirigente regione Emilia Romagna, Le prospettive della Regione Emilia-Romagna per l’integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati
Maria Silvia Olivieri, Responsabile Operativa Settore Asilo Migrazioni del Consorzio Italiano di Solidarietà – I.C.S.), La tutela dei richiedenti asilo e rifugiati alla luce del nuovo Regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato
Giuliana Laschi, Università di Bologna, sede di Forlì, Presidente Comitato scientifico del Punto Europa, I diritti di cittadinanza dei richiedenti asilo e dei rifugiati: una questione europea?
Esperienze locali e dibattito, con interventi di rappresentanti sindacali, associazioni di categoria, associazioni di volontariato e di rappresentanza degli stranieri, partners del tavolo locale del Progetto Integ.r.a., esperienze di cittadini rifugiati a confronto (fra cui è intervenuto anche Awalom Hagos Zeferework a portare la propria esperienza all’interno del Punto Europa).

Partecipazione del Punto Europa:

Il Punto Europa ha partecipato a tale progetto sia attraverso l’intervento del suo presidente, Giuliana Laschi, e di un altro membro del Comitato scientifico, Marco Balboni, in occasione del convegno, sia accogliendo per un tirocinio di 6 mesi il richiedente asilo Awalom Hagos Zeferework, che in tale periodo ha svolto una ricerca sui rapporti fra Unione europea ed Africa (si veda in questa stessa relazione attività il capitolo dedicato alle ricerche.


“La valorizzazione del sistema-Italia nel processo di integrazione europea”

28 febbraio 2005
Sede CNEL
Viale David Lubin, 2
00196 - Roma

Il Punto Europa è stato invitato a partecipare alla riunione periodica che organizza il Ministero per le Politiche comunitarie, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), il Ministero degli Affari Esteri e la Conferenza dei presidenti delle Regioni e province Autonome. Si è trattato, in questo caso, di un’occasione di confronto tra Amministrazioni, Autonomie territoriali e Parti Sociali sul Programma di lavoro della Commissione Europea per il 2005 e sulle priorità del semestre di presidenza del Lussemburgo dell’Unione europea.

Programma:

Prima parte: Sessione plenaria
9.30 Ha aperto i lavori e presieduto la sessione:
Pietro Larizza, Presidente del CNEL
Interventi di
Franco Frattini, Vice Presidente della Commissione Europea
Sono intervenuti poi alcuni Ministri e sottosegretari, nonché Rappresentanti delle Istituzioni italiane ed europee e delle Parti sociali.

Ore 12,45 sono stati presentati i Gruppi di lavoro da
Francesco Tufarelli, Capo di gabinetto del Ministro per le Politiche Comunitarie
Ore 13 ha concluso i lavori della sessione plenaria il Ministro per le Politiche comunitarie, On. Rocco Bottiglione.

Seconda parte: Sessioni di lavoro per ambiti tematici
15,00 Riunioni in gruppi di lavoro tematici (competitività e crescita; Mobilità e affari sociali; Concorrenza, aiuti di stato e Fiscalità; Informazione e Comunicazione nell’Europa dei Venticinque)

Partecipazione del Punto Europa:

Il Punto Europa ha presenziato, tramite la prof.ssa Laschi e il dott. Casini, alla sessione plenaria, su invito del dott. Tufarelli, Capo di gabinetto del Ministro, ed è intervenuto ai lavori del Gruppo di Lavoro relativo a Informazione e Comunicazione nell’Europa dei venticinque, coordinato dal dott. Tufarelli stesso.

“Una nuova visione dell’Europa che cambia: l’europarlamento, le città, i cittadini”

4 marzo 2005
Sala del Consiglio Comunale
Comune di Forlì

Tavola rotonda organizzata da IDEALI-ANCI, in collaborazione con il Comune di Forlì, in occasione della presentazione del libro "Partiti europei e gruppi politici nell’Europarlamento dell’Unione a 25", scritto da Gianni Pittella (Parlamentare europeo) e Mariachiara Esposito (Comunicazione e relazioni istituzionali IDEALI-ANCI). Tale volume costituisce una sorta di manuale che, con uno stile giornalistico, affronta temi che riguardano l’organizzazione del sistema politico europeo e il suo processo di sviluppo, analizzando le dinamiche della partecipazione di gruppi e partiti politici, il funzionamento del Parlamento europeo e il problema del finanziamento pubblico dei partiti europei.
Hanno partecipato alla tavola rotonda: Nadia Masini (Sindaco di Forlì), Gianni Pittella (Parlamentare europeo), Giorgio Lisi (già Parlamentare europeo), Sandro Gozi (Funzionario Commissione europea e Vice Segretario Partito democratico europeo), Mariachiara Esposito (Comunicazione e relazioni istituzionali IDEALI), Giliberto Capano (Preside della Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” di Forlì), Giuliana Laschi (Università di Bologna, sede di Forlì e Presidente del Comitato Scientifico del Punto Europa Forlì), Maria Baroni (Direttore di IDEALI – ANCI).

Partecipazione del Punto Europa:

Il Punto Europa ha collaborato con il Comune di Forlì alla diffusione dell’Iniziativa ed ha partecipato attivamente con l’intervento del Presidente, Giuliana Laschi.

“Il ruolo della nuova Europa nel mondo: il peso della storia e le sfide del futuro”

9 marzo 2005
Biblioteca comunale
Via Emilia 80 – Imola

Conferenza del Presidente del Comitato scientifico, Giuliana Laschi, nell’ambito del ciclo “Ragionare d’Europa”, organizzato dall’Università aperta di Imola e dall’Assessorato all’Europa del Comune di Imola, in collaborazione con l’Info Point di Modena e l’ausilio del Punto Europa di Forlì e del Carrefour europeo Emilia. Gli incontri, tutti introdotti dall’Assessore all’Europa, Fabrizia Fiumi, sono stati tenuti fra febbraio e marzo 2005 da Francesco Privitera, Università di Bologna, sede di Forlì; Gianfranco Pasquino, Università di Bologna; Andrea Poluzzi, Carrefour europeo Emilia; Giuliana Laschi, Università di Bologna, sede di Forlì; Giorgio Gattei, Università di Bologna.

“Costituzione italiana, Costituzione europea e relazioni internazionali”

14 marzo 2005
Saletta Banca di Forlì
Via Bruni, Forlì

Conferenza della prof.ssa Giuliana Laschi nell’ambito dell’annuale ciclo di Conferenze organizzato dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro, per la Scuola Diocesana di Formazione all’Impegno Sociale e Politico di Forlì. Il ciclo tenutosi nel febbraio/marzo 2005 aveva per tema “La riforma costituzionale. Dalla Costituzione Repubblicana alla riforma del Governo Berlusconi”, i relatori delle altre conferenze (6 in tutto) sono stati Roberto Balzani, Università di Bologna, sede di Ravenna, Salvatore Vassallo, Università di Bologna, sede di Forlì e don Franco Appi, direttore della Scuola Diocesana e docente alla facoltà teologica dell’Emilia Romagna a Bologna.


“Gli allargamenti della CEE/UE in prospettiva storica”

31 maggio 2005
Aula conferenze
Facoltà di Scienze Politiche di Siena
Via Mattioli, 10 – Siena

Giornata di studio organizzata dall’Università degli Studi di Siena, Centro di Ricerca sull’Integrazione Europea (CRIE), Modulo Jean Monnet “Storia delle istituzioni e delle politiche comunitarie”, con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Programma

Saluti delle autorità

Presiede Ariane Landuyt, Università di Siena

Daniele Pasquinucci, Università di Sirena, Le istituzioni comunitarie e gli ampliamenti della CEE/UE;
Giuliana Laschi, Università di Bologna, sede di Forlì, La PAC e gli allargamenti della CEE/UE;
Mara Caira, IULM Milano, I riflessi politici dell’allargamento ai PECO sui rapporti tra Unione europea e Cina;
Laura Grazi, Università di Siena, Una via parallela all’allargamento. Il dialogo del CCRE con gli enti locali dei PECO (1986-1997);
Laura Scichilone, Università di Pavia, La politica ambientale comunitaria e le relazioni con l’Europa centro-orientale. Dal contesto bipolare all’allargamento dell’Unione europea (1969-2003);
Federica Di Sarcina, Università di Pavia, L’approfondimento dimenticato. L’allargamento dell’UE ai PECO e le politiche di pari opportunità;
Filippo Pigliacelli, Università di Bologna, sede di Forlì, Il white heat tecnologico. Il ruolo della cooperazione scientifica nella seconda domanda di adesione britannica alle comunità.

Partecipazione del Punto Europa:

Il Punto Europa collabora regolarmente con le iniziative e le attività del CRIE dell’Università di Siena, con cui ha una partnership stabile e costante. In questa occasione il Punto Europa ha partecipato a questa iniziativa attraverso gli interventi della prof.ssa Giuliana Laschi, presidente scientifico, e del dott. Filippo Pigliacelli, collaboratore.

“Scuola estiva AUSE di Venezia. IX edizione”

14-16 luglio 2005
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti
Campo S. Stefano, 2945
VENEZIA

A partire dal 1997 l'AUSE (Associazione Universitaria di Studi Europei) organizza nel mese di luglio una Scuola estiva dedicata all'approfondimento e alla discussione di contributi di ricerca realizzati da studiosi universitari in materie europee. L’associazione è in particolare legata all’Azione Jean Monnet dell’Unione europea. L'obiettivo della Scuola estiva è quello di permettere una volta all'anno agli studiosi dei temi dell'integrazione europea di discutere tra loro i risultati delle rispettive ricerche permettendo in questo modo uno scambio di idee e di opinioni tra gli studiosi. L'appuntamento annuale è anche l'occasione in cui i membri dell'Associazione pianificano progetti di ricerca comuni e altre iniziative di approfondimento. Le aree tematiche della scuola estiva sono: Storia; Economia; Diritto; Scienze politiche.
L'Associazione ha promosso importanti contributi di ricerca i quali, insieme agli atti dei convegni organizzati e agli atti delle diverse edizioni della Scuola estiva, sono stati raccolti in pubblicazioni che hanno formato una collana a cura dell'Ause stessa.

Programma edizione 2005

Giovedì, 14 luglio 2005
Ore 15.00
Presiede Daniela PREDA, Università di Genova
Euroscetticismo e antieuropeismo: motivazioni e contraddizioni

Daniela PREDA, Università di Genova, “Attualità dell’euroscetticismo”
Corrado MALANDRINO, Cattedra Jean Monnet Università del Piemonte Orientale – Alessandria, “Retoriche politiche dell'antieuropeismo e dell'euroscetticismo: il caso della sinistra”
Daniele PASQUINUCCI, Università di Siena, “L’euroscetticismo nelle elezioni europee”
Mauro MAGGIORANI, Università di Bologna, “Oltre il rifiuto. La lunga marcia del PCI incontro all'Europa unita”
Giorgio GRIMALDI, Università di Torino, “Gli ecologisti e i Verdi di fronte all'Europa: riformismo e radicalismo tra dubbi e speranze"

La politica monetaria europea in una prospettiva storica

Lara PICCARDO, Università di Genova, “Le unioni monetarie europee nell’Ottocento”
Francesco INGRAVALLE, Università del Piemonte Orientale – Alessandria, “Alle origini dell’Unione monetaria europea: gli anni Sessanta”
Daniela FELISINI, Università di Roma “Tor Vergata”, “Da una politica monetaria nazionale ad un sistema monetario europeo. Note sulla posizione delle banche italiane”

Venerdì, 15 luglio 2005
Le prospettive della Costituzione europea
Ore 9.15 Saluto di Maria Luisa COPPOLA, Assessore veneto alle Relazioni internazionali
Introduce e presiede Gian Piero ORSELLO, Università “La Sapienza” - Roma

Jean Claude GAUTRON, Università di Bordeaux, “Le projet de constitution européen en France”
Pier Virgilio DASTOLI, Direttore dell’Ufficio di Roma della Commissione europea, “Il ruolo ed il punto di vista della Commissione europea sulla Costituzione europea”
Maria Romana ALLEGRI, Università “La Sapienza” – Roma, “Il ruolo dei Parlamenti nazionali nell’architettura istituzionale dell’Unione europea secondo la nuova Costituzione”
Luigi MOCCIA, Università Roma Tre, “I livelli di competenza e i nuovi poteri delle Regioni”
Pier Luigi PETRILLO, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali – Roma, “L’attività lobbystica nel dibattito politico e nell’attività istituzionale dell’Unione europea”
Angelo SANTAGOSTINO, Università di Brescia, “L’adesione della Turchia - i nuovi confini ed obiettivi dell’Unione europea dopo la Costituzione”
Marco BORRACCETTI, Professore a contratto, Università di Ferrara, “La prospettiva del sistema giurisdizionale dell’Unione europea previsto dalla Costituzione europea”
Massimo FRAGOLA, Università della Calabria, “Responsabilità dello Stato membro e riparazione dei danni ai singoli”
Maria Caterina BARUFFI, Università di Verona, “La costituzione europea ed il diritto di famiglia”
Auretta BENEDETTI, Università della Calabria, “Le norme costituzionali e il governo europeo dell’economia”

Ore 14.00
L’Unione economica dopo l’euro
Presiede Franco PRAUSSELLO, Università di Genova

Filadelfio BASILE, Senato della Repubblica e Università di Catania, “Strategia di Lisbona: è possibile un rilancio?”
Franco PRAUSSELLO, Università di Genova, “I meccanismi dell’allargamento, ovvero come siamo passati da 6 a 25 e come - probabilmente – cresceremo ancora”
Gaetana TRUPIANO, Università di Roma Tre, “Occupazione e competitività nella strategia di Lisbona”
Oscar GARAVELLO, Università di Milano, “L’approccio regionale dell’UE alla globalizzazione dell’interscambio mondiale: conflitti e cooperazione con gli USA”
Riccardo FIORENTINI , Università di Pavia, “Il ruolo internazionale dell’euro”
Giulio QUERINI , Università “La Sapienza” – Roma, “La grande Europa: l'equivoco, ma essenziale ruolo della Russia”
Giovanni LAGIOIA, Università di Bari, “La libera circolazione delle merci e il ruolo dell’Unione europea”
Lino VENTURELLI, Università LUM Jean Monnet, “Nuove forme di governo dell’economia”
Miroslav N. JOVANOVIC , United Nations Economic Commission for Europe, “Turkey in the EU: euthanasia or the rejuvenation of Europe?”
Mafalda MARENCO, Università di Genova, “L’economia della conoscenza e dell’informazione e il rilancio della strategia di Lisbona”
Antonio SARCINA, Università di Roma Tre, “ A Mercato europeo, Società europea”
Filippo PIGLIACELLI, Università di Bologna, “Europa potenza spaziale”
Giuliana LASCHI - Università di Bologna, "Il No di Blair alla PAC"
Silvia BRUZZI, Università di Pavia, “Verso una nuova politica energetica in Europa: primi spunti di riflessione”
Laura BOTTINELLI, Università di Pavia, “L’impresa comune Galileo come strumento per una politica industriale europea”
Roberta PEZZETTI - Università di Pavia, “Il nodo del finanziamento per una nuova politica industriale europea: alcune riflessioni sugli insegnamenti del caso francese”
Stefania PRIMAVERA - Università di Pavia, “Le Federal Government Corporation come strumenti della politica industriale americana. Spunti di riflessione per l’esperienza europea”

Sabato, 16 luglio 2005
Incontro con i rappresentanti della Commissione Europea
Ore 9,30 Apertura dei lavori – Antonio PAPISCA, Università di Padova
Ore 10.00 Introduzione Dario VELO, Membro del Conseil Universitarie
Ore 10.30 Intervento Belen BERNALDO DE QUIROS, Commissione Europea
Ore 11.00-12.30 Tavola rotonda con i Professori Jean Monnet e AUSE
Ore 12.30 Conclusioni: Belen BERNALDO DE QUIROS, Commissione Europea

Partecipazione del Punto Europa

Il Punto Europa ha partecipato alla scuola mediante gli interventi di Giuliana Laschi, Mauro Maggiorani e Filippo Pigliacelli, nonché mediante la presenza di Fabio Casini all’incontro con i rappresentanti della Commissione europea del sabato 16 luglio. Da segnalare anche l’intervento di Marco Borraccetti, che pochi mesi dopo, dall’anno accademico 2005/2006, inizierà ad insegnare nella Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” di Forlì ed entrerà a far parte, dal 14 dicembre 2005, del Comitato scientifico del Punto Europa.

“La costituzione europea”

Il Punto Europa ha collaborato con l’ASS.I.PRO.V. e l’associazione Libera al progetto “Cittadinanza sociale per la Costruzione di una Pedagogia della società civile”, mediante l’organizzazione del quarto incontro del ciclo di conferenze relativo al progetto. Tale incontro, tenuto dalla prof.ssa Giuliana Laschi e dal dott. Fabio Casini, aveva per titolo “La Costituzione europea” e si è svolto il 26 ottobre 2005, presso il Centro Servizi di via del Serraglio 18 a Cesena.

“Dalla caduta del muro di Berlino alla Costituzione europea: come rilanciare il processo Costituente europeo?”

8 novembre 2005, ore 16
Sala del Consiglio Comunale
Forlì

Si tratta di una conferenza-dibattito organizzata dal comune di Forlì in occasione del Giorno della Libertà istituito in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino, cui hanno partecipato:

Evangelista Castrucci, Vice Sindaco di Forlì
Giorgio Anselmi, Segretario Generale del Movimento Federalista Europeo
Giuliana Laschi, Facoltà di Scienze Politiche "R. Ruffilli" di Forlì e Presidente del Comitato Scientifico del Punto Europa

Ha moderato l’incontro il giornalista Pietro Caruso e presieduto l'Assessore Liviana Zanetti.

“Politiche della crescita e mercato unico: complici o rivali?”
10 novembre 2005, ore 15
Palazzo Orsi Mangelli
Sala Gandolfi

Il Corso di Laurea Specialistica in Economia e politica dell’Integrazione europea della facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” ha organizzato l’incontro sul tema “Politiche della crescita e mercato unico: complici o rivali?” con il dott. Roberto Santaniello, direttore della Rappresentanza della Commissione europea a Milano. Il Punto Europa ha contribuito all’organizzazione ed alla diffusione dell’evento.

“The influence of CIS revolutions on the political crisis of Russia”

18-19 novembre 2005,
Hotel della Città
Sala della Fondazione Garzanti

Il Centro per l'Europa centro orientale e balcanica e l'United Democratic Center, in collaborazione con l'Italian Association of Slavists e la Fondazione Garzanti, hanno organizzato una Tavola Rotonda internazionale dal titolo The influence of CIS revolutions on the political crisis of Russia: possible outcomes and prospects.

Il Punto Europa ha patrocinato l’iniziativa e contribuito in particolare alla sua diffusione.

“Seminario di formazione politica sull’Europa”

25 novembre 2005
Sala rosa, Unione Comunale DS
Cervia

L’Unione Comunale di Cervia dei Democratici di Sinistra e la Sinistra Giovanile di Cervia hanno organizzato una serata seminariale dedicata al tema dell’Europa, a cui hanno partecipato Giuliana Laschi, intervenuta in merito a “Le nuove sfide dell’Europa, tra integrazione e allargamento” e Pasqualina Napoletano, Parlamentare europeo e Vice Presidente del PSE, intervenuta su “Quale futuro per l’Europa? Prospettive di rilancio del progetto europeo”.
La partecipazione del Punto Europa è consistita nell’intervento del proprio presidente, Giuliana Laschi.

“Riforma del bilancio comunitario e della politica agricola: la proposta di Tony Blair”

29 novembre 2005,
Sala delle bandiere
Ufficio di rappresentanza del parlamento europeo
Via IV novembre 149
Roma

Presentazione:

Nel 1984 Margaret Thatcher, ottenne uno “sconto” sul contributo inglese al bilancio comunitario, minacciando di non pagare l’intero contributo. Al summit di Fontainbleau disse: “Non chiediamo denaro alla Comunità o a nessun altro, chiediamo solo di riavere il nostro denaro”
Lo “sconto” al Regno Unito (RU) è calcolato nel 66% della differenza fra la quota pagata dal RU al bilancio comunitario e la quota delle spese comunitarie ricevuta. Secondo stime provvisorie per il 2002-2005, lo sconto al Regno Unito sarebbe fra i 3 ed i 5 miliardi annui di Euro, ma per gli anni futuri 2007-2013 potrebbe salire fino a 8 miliardi.
Nel giugno scorso il regno Unito ed altri paesi non approvarono una proposta di bilancio comunitario 2007-2013 che continuava ad assegnare alla politica agricola comune (PAC) una larga porzione della spesa comunitaria. Il primo ministro Tony Blair disse che non avrebbe accettato una riduzione dello “sconto” al Regno Unito se non si fosse contemporaneamente ridotta la spesa per la Politica Agricola Comune (PAC).
La proposta di Tony Blair prevede una revisione programmata della spesa agricola cercando un accordo entro il 15 dicembre sull’ammontare e sui tempi di questa riduzione. Il Regno Unito non rinuncerà al suo sconto se l’Unione Europea non si doterà di quello che definisce un “bilancio moderno” che spenda di più nelle imprese, e meno nelle grandi aziende agricole. Il Regno Unito sostiene inoltre che per sostenere le sfide del 21mo secolo si dovrà spendere di più nella ricerca e di meno nei sussidi all’agricoltura.
Questo seminario si propone di favorire una miglior comprensione del contenuto della proposta Blair, il suo impatto sui contributi nazionali al bilancio europeo, e sulla quota di bilancio destinata alla Politica Agricola Comune. Inoltre si cercherà di analizzare i possibili effetti dello spostamento di risorse dalla PAC ad altre poste del bilancio comunitario.
Giuliana Laschi, Università di Bologna, storico, ha illustrato le motivazioni e lo sviluppo dello “sconto” al Regno Unito.
Carlo Corazza, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha presentato le caratteristiche essenziali della riforma del bilancio comunitario.
Stephen Lowe, Primo Segretario dell’Ambasciata del Regno Unito in Italia, ha presentato la proposta di Tony Blair
Emma Bonino, parlamentare europeo e già Commissario europeo per la Politica dei Consumatori, ha illustrato gli interessi dei cittadini-consumatori nel bilancio europeo, nella PAC ed il ruolo delle associazioni dei consumatori nel processo decisionale comunitario.
I prevedibili effetti per i bilanci nazionali, per i settori agroalimentari, per i nuovi Paesi membri e per i Paesi meno sviluppati sono poi stati trattati da tre punti di vista nazionali.
Louis Mahé, economista dell’Università di Rennes, per la Francia, un paese importatore netto di prodotti agricoli e alimentari che beneficia dalla PAC sia in termini di larghi trasferimenti di risorse ai propri agricoltori che per un alto prezzo per le sue eccedenze esportabili;
Ulrich Koester, economista dell’Università di Kiel, per la Germania, il maggior contribuente al bilancio comune ed il maggior paese importatore netto di prodotti agricoli, svantaggiato dal prezzo elevato delle sue importazioni;
Secondo Tarditi, economista dell’Università di Siena, per l’Italia, il maggior paese importatore netto dopo Germania e il Regno Unito, col maggior numero di addetti agricoli, esportatore di prodotti agricoli mediterranei, tradizionalmente meno protetti dalla PAC.

Programma:

10:00 Messaggio di benvenuto
Giuseppe Albertini, deputato, membro della Commissione Agricoltura
10:30 La riduzione del contributo inglese al bilancio comunitario: sviluppi storici
Giuliana Laschi, Università di Bologna
11:00 La proposta di riforma del bilancio comune
Carlo Corazza, Commissione Europea
11:30 Dibattito attuale sulla proposta Blair
Stephen Lowe, Primo Segretario dell’Ambasciata del Regno Unito in Italia
12.00 Gli interessi dei cittadini consumatori nel bilancio comunitario e nella PAC
Emma Bonino, deputata europea, già Commissaria europea alla politica dei consumatori

14:00 Un punto di vista francese
Louis Mahè, Università di Rennes
14:40 Un punto di vista tedesco
Ulrich Koester, Università di Kiel
15:20 Un punto di vista italiano
Secondo Tarditi, Università di Siena
16:00 Conclusioni

Partecipazione del Punto Europa:

Il Punto Europa ha partecipato al Convegno attraverso l’intervento del suo Presidente Scientifico, prof.ssa Giuliana Laschi.

 

Festa dell'Europa

Presentazione dell’iniziativa:

L'Unione Europea ha istituzionalizzato il 9 maggio come festa dell'Europa, per ricordare la data della "storica" dichiarazione Schuman che, nel 1950, sancì il riavvicinamento dei due nemici di sempre, Francia e Germania, e l'avvio di fatto dell'integrazione europea.
Il Punto Europa di Forlì, in collaborazione con il Comune di Forlì e la Provincia di Forlì-Cesena, organizza ogni anno le celebrazioni di questa festa, oramai un appuntamento fisso, sempre più sentito e partecipato da tutta la cittadinanza forlivese.
La festa ha il duplice scopo di avvicinare i cittadini all'Europa (attraverso incontri, conferenze, concorsi nelle scuole, musica, spettacoli, letture) e di far percepire la ricorrenza del 9 maggio quale data simbolica del processo di integrazione europea al pari di altre ricorrenze nazionali significative.
La festa del 2005 ha ripreso la tradizione, svolgendosi nel centro storico forlivese e con il pieno coinvolgimento delle istituzioni cittadine e delle scuole.
La mattinata infatti è stata proprio dedicata alle scuole, con la premiazione della prima edizione del concorso per le scuole organizzato dal Punto Europa "L'Europa secondo me". La premiazione si è svolta nel Salone comunale del Comune di Forlì e i premi sono stati consegnati dal Presidente del Polo scientifico didattico di Forlì dell'Università di Bologna, Guido Gambetta, e dagli assessori alla cultura e all'università della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Forlì, Iglis Bellavista e Gianfranco Marzocchi. La premiazione è stata moderata dal Presidente del Comitato scientifico del Punto Europa, Giuliana Laschi. Hanno partecipato molti ragazzi delle scuole premiate e tutti i lavori che hanno partecipato sono stati esposti lungo la scalinata e nell'atrio del palazzo comunale di Forlì per l'intera giornata.
Il pomeriggio invece è stato dedicato all'incontro, dal titolo significativo "Piacere, sono cittadino europeo!", fra la città di Forlì e i giovani cittadini d’Europa che in questo momento si trovano a Forlì per varie ragioni: studenti universitari (Erasmus), volontari europei (SVE), tirocinanti (Leonardo) e studenti dell’Europa orientale e Balcanica (Master MIREES). I giovani hanno fornito nel loro intervento un'immagine del paese di provenienza (attraverso la lettura di brani) e un'illustrazione del progetto che stanno sviluppando nel territorio forlivese, puntando sul “valore aggiunto” che questa esperienza offre a loro e al tessuto sociale. Da segnalare il sottofondo musicale all'iniziativa, fornito da studenti dell'ITC "Matteucci", che hanno suonato e cantato alcune canzoni popolari europee. Gli interventi del Presidente del comitato scientifico del Punto Europa, Giuliana Laschi, e dell'assessore alla cultura e all'università del Comune di Forlì, Gianfranco Marzocchi, hanno tirato le somme dell'incontro, analizzando e sottolineando il “valore aggiunto” che tutte queste esperienze, di studio e lavoro, apportano alla realtà locale. L'incontro è stato organizzato e moderato da Davide Bonvicini, nell'ambito di uno stage effettuato presso il Punto Europa.
La festa si è infine conclusa con la serata di festa e musica "Europarty", svoltasi presso il Liceo musicale "A. Masini" di Forlì. La serata è stata organizzata con la collaborazione delle associazioni studentesche universitarie Aegee, Cactus, Gocce, Koiné, Udu, nonchè del Liceo Musicale "A. Masini". Nel corso della serata, apertasi con un aperitivo offerto a tutti gli intervenuti, gli allievi del liceo musicale hanno proposto musiche rappresentanti vari paesi europei, iniziando con l'Inno europeo (l'inno alla gioia di Beethoven). Il concerto e la musica sono poi proseguiti a cura delle associazioni studentesche.

Programma:

Ore 10,30 – Salone comunale
L’Europa secondo me
Premiazione degli elaborati del concorso indetto dal Punto Europa nelle scuole
Mostra elaborati prodotti dalle scuole (tutto il giorno)

Ore 17,00 – Salone comunale
Piacere, sono cittadino europeo!
Incontro con i giovani europei presenti a Forlì (Erasmus, Servizio Volontario Europeo, Leonardo, partecipanti al Master MIREES), in collaborazione con: Centro per l’Europa centro orientale e Balcanica, cooperativa Kara Bobowski, cooperativa Uniser, Associazione Koiné, ufficio Rapporti internazionali del Polo di Forlì dell’Università di Bologna

Ore 19,30 – Cortile del Liceo Musicale “A. Masini”
Europarty
Spettacoli teatrali e musica dal vivo, aperitivo in apertura e mostra fotografica sulle città europee.
In collaborazione con: Liceo Musicale “A. Masini”, associazioni Aegee, Cactus, Gocce, Koinè, Udu.

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